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Adwords: non è tutto oro quello che luccica

adwordsChi ha un sito web, prima o poi si sarà imbattuto sicuramente in Adwords, il servizio creato da Google di online advertising per creare annunci pubblicitari all’interno delle pagine di ricerca. Ad oggi Adwords è uno dei principali introiti del motore di ricerca più famoso al mondo; promette in pochissimi minuti di creare campagne pubblicitarie mirate a costi contenuti. Fin qui tutto vero, anzi verissimo. Peccato che ci sia anche del resto.
Premettiamo innanzitutto che Adwords è uno strumento molto valido, ma come tutti gli strumenti deve essere usato con coerenza e capacità, altrimenti si ottiene l’effetto contrario. L’utente che utilizza Adwords ha come scopo quello di ottenere maggiore visibilità, maggiore visibilità vuol dire maggiore possibilità di avere nuovi clienti, nuovi clienti vuol dire maggiore business. Per farla breve si utilizza questo strumento per incrementare il proprio giro di affari.
Spesso però, alla fine di una campagna pubblicitaria, l’inserzionista si ritrova ad aver speso dei soldi (il poco o tanto è relativo),senza ottenere risultati concreti. Eppure dal grafico le visite al sito sono aumentate e le parole chiave settate erano attinenti con la mia categoria merceologica,eppure il buono di 75 € che ho ricevuto a casa ci ricordava che era molto semplice avere una campagna che desse buoni frutti…
la verità anche in questo caso sta sempre nel mezzo ed in sostanza è il medesimo concetto espresso prima. Non si dice di diventare degli esperti in questo settore, ma ci sono moltissime variabili da non trascurare se vogliamo ottenere un minimo di risultati.
Uno dei più grandi consulenti americani specializzato in questo settore ha dichiarato che oltre l’80% degli investimenti fatti su adwords non sono corretti; quasi il 50% di questi totalmente inutili.
Se rapportiamo questi dati,sembrerebbe che su 10 campagne,2 siano buone,4 presentino delle problematiche dovuti ad errori di valutazione,e le restanti 4 siano completamente sbagliate.
E’ logico che tutto debba essere opportunamente rapportato,come è logico che, un utente medio possa permettersi di rischiare poche decine di euro per vedere come va,ma se iniziamo a parlare di diverse centinaia di euro investite al mese, il fai-da-te deve quantomeno essere assistito da qualcuno che ne capisca qualcosa.
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