Dal social network fisico a quello virtuale
Come definire un social network?
un social network viene definito tale quando al suo interno sono presenti almeno 150 persone che ne fanno parte; è questo infatti il numero minimo di utenti che assicura “relazioni stabili” tra gli iscritti secondo gli studi (numero di Dunbar, nome dell’antropologo inglese che ha spiegato questa teoria). Parlando di social network su internet, questi possono essere definiti come un luogo di incontro su cui discutere di argomenti più o meno settoriali. Un social è l’evoluzione naturale della chat ma anche del forum anche se è qualcosa di ancora diverso. La modalità con cui gli utenti si scambiano le informazioni varia a seconda del social, esistono reti sociali un pò per tutti i gusti e per le esigenze.
…un pò di storia:
La storia di social network inizia nell’ormai lontano 1997 (per il mondo di internet si tratta di “secoli”), quando uno statunitens di nome “Ellison” lancia il sito SixDegrees.com, l’obiettivo del primo social network era quello di creare delle relazioni fra persone.
Dopo questo primo tentativo di Social Network (per inciso il termine Social Network non era ancora stato “coniato”), nel 2003, ancora una volta in america, nasce il termine “Social Network” grazie ad un nuovo social che prese molto piede in America: Friendster.
In America in quel periodo sono nati diversi Social Network, fra cui Ryze, di Jonathan Abramsm un Social network dedicato ai professionisti (e Friendster era il primo social che mostrava le foto degli utenti ed il loro vero nome, permetteva di cercare persone e vedere li loro profilo per poi “collegarsi alla loro rete”
E’ noto che il Social ebbe sin da subito un gran successo, tanto che Friendster non era preparato a sopportare il numero di utenti e di richieste che arrivavano, e le pagine, di conseguenza, erano molto lente nel caricamento. Dopo poco tempo gli utenti cominciarono a creare profili falsi, tanto che si parlava addirittura di “Fakester”, utenti che creavano questi profili e che desideravano più interazione.
Ed è proprio in quel periodo che molti utenti da Friendster si spostarono verso un altro social americano: MySpace, nato da Tom Anderson e Chris de Wolfe con uno scopo preciso: dare ai giovani uno spazio dove poter fare ciò che volevano.
MySpace nasce nel 2003 e conteneva inizialmente un blog, dei giochi e l’oroscopo. Per colpa di un bug del sistema si poteva personalizzare ogni pagina a piacimento: quando in MySpace se ne accorsero videro anche che moltissimi utenti si divertivano personalizzando le pagine, coinvolgevano altri utenti, e MySpace stava prendendo la giusta piega, proprio per questo motivo il bug non fu mai risolto.
MySpace venne poi venduto nel 2005 per ben 600 milioni di dollari alla News Corporation di Rupert Murdoch e da quel momento in realtà MySpace è in caduta libera… (Oggi appartiene alla Specific Media).
Ancora nel 2003, a Maggio, Reid Hoffman ed alcuni membri di Paypal e Socialnet.com lanciano LinkedIN, social orientato al mondo del lavoro, il profilo diventa il curriculum vitae e le relazioni che si instaurano sono professionali, lo scopo del Social? Creare relazioni utili alla propria carriera.
Il 4 Febbraio 2004 nasce un nuovo Social Network: “The Facebook” (ora facebook), creato dall’appena diciannovenne Mark Zuckerberg (che chiese anche il supporto di alcuni colleghi di università: Andrew McCollum, Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz, Chris Hughes). Il giovane Mark partì pensando ad un social network esclusivo che si basava sui profili reali: un sistema per restare in contatto con la gente conosciuta.
In realtà all’inizio Facebook non aveva molte opzioni e funzionalità, le funzioni che lo renderanno il social network più popolato al mondo saranno l’applicazione Foto con la funzione di tagging delle foto ed il news feed.
C’è un altro elemento che è stato il punto di svolta per Facebok: il trasformare il Social in una piattaforma in grado di ospitare applicazioni di terze parti.
Dopo ben due anni, il 15 luglio del 2006, durante un brainstorming, nasce l’idea di un servizio che permette di mandare brevi messaggi a piccoli gruppi: è così che nasce Twitter!
I Social Network oggi
Qual’è lo stato di salute dei social al giorno d’oggi? sicuramente possiamo dire che è molto buono… accanto ai social storici che hanno resistito in questi anni (in primis Facebook e Twitter), ultimamente hanno fatto la comparsa altri “colleghi” che si sono diffusi molto velocemente; stiamo parlando di Google+ e Pinterest . La tendenza nel settore e però quella di creare social sempre più verticalizzati, magari abbinati ad altre applicazioni o funzionalità ed è questa la naturale evoluzione del mercato che ci si può aspettare da questi prodotti. Non dimentichiamo che sotto tutto ci sono sempre aspetti e fattori economici a farla da padrone, non a caso la raccolta di pubblicità sui social ha avuto un incremento dell’ 800% solo nell’ultimo anno. Numeri da capogiro per farci capire quanta attenzione vi sia dietro queste moderne piazze di incontro.