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Le migliori alternative a Google Maps: guida completa

I limiti di Google Maps sono ben noti a molti utenti e sono vari i motivi per i quali si è soliti cercare alternative funzionali o idonee in base alle proprie esigenze. Ecco cosa non funziona in Google Maps.

Cos’è Google Maps e perchè è così popolare

Google Maps è il navigatore e l’app per le mappe sviluppata da Google. Nel corso degli anni Google Maps ha superato moltissime tappe diventando l’app dei navigatori per antonomasia grazie a numeri che non lasciano spazio ad equivoci: si stima che oltre un miliardo di persone in tutto il mondo facciano uso del servizio Google Maps come navigatore e app per le mappe ogni mese.

La sua popolarità si deve alla sua grande qualità infatti Google Maps si contraddistingue per una cartografia perfetta ed ampio territorio coperto in giro per il mondo. Google Maps non si limita a segnalare luoghi, negozi ed uffici in generale. Google Maps è una complessa piattaforma infatti non solo offre un servizio di navigazione casuale e in tempo reale grazie ad apposite informazioni sul traffico però anche specifico funzionalità in ambito viaggi e turismo (ad esempio l’aeroporto shuttle di Google Maps) per gli esempi la condivisione della posizione in tempo reale, la stradario ed i percorsi mezzi e treni oltre sue mane d’applicazioni su iOS e Android o il supporto per lo sviluppo di app, offrono ad esempio Google Play services o Google Maps SDK for iOS e Google Places SDK for Android.

Unendo tutte queste cose al fatto che Google Maps è integrato perfettamente con tutti i vari servizi e prodotti a firma Google e che era ed è attualmente fruibile sia attraverso PC che smartphone (sia quale applicazione che via web) ha saputo posizionarsi come uno tra i migliori siti web dalle mappe per internet e quale una delle più belle ed usate app per la ricerca ed individuazione luoghi ed esserci informati sul gruppo o il viaggio.

Perché abbandonare Google Maps e cercare delle alternative

Nonostante Google Maps sia uno strumento comodo, aggiornato e facilmente fruibile vi sono purtroppo dei lati negativi, in primis la condivisione dei nostri dati. Consultando le linee guida di Maps infatti, per il suo funzionamento è necessario acconsentire all’accesso del proprio account Google. Un altro aspetto negativo emerso ultimamente mentre scriviamo questo approfondimento è che talvolta le informazioni sul traffico non sono attendibili. Non è dato a sapere se si tratti di qualche bug o altro, sta di fatto che numerosi utenti si sono lamentati di indicazioni errate. Per farla semplice Maps segnava traffico dove non c’era oppure, peggio ancora, dava strada libera al posto di visualizzare un ingorgo o lavori in corso.

Google Maps: le migliori alternative

Waze

Waze è un’app ma anche un sito di navigazione che ha come punto di forza gli aggiornamenti sul traffico in real time. Questo è possibile grazie alla sua comunità di utilizzatori in continuo aumento. Un’altra piccola chicca è sicuramente l’integrazione con Spotify. Il lato opposto della medaglia è che waze è sicuramente meno preciso al di fuori delle ore di punta, questo perchè vi sono meno utenti. Altra pecca a nostro avviso è che il sistema è ottimizzato principalmente per auto, moto e camion. L’utilizzo per i pedoni è penalizzato.

Apple Maps

Apple Maps è l’applicazione dell’ecosistema Apple, perfettamente integrata in tutti i dispositivi. La sua interfaccia è molto minimale ma ha tutto quello che serve. Il punto di forza è sicuramente la parte relativa alla privacy come tutte le app del mondo Apple. Difetti? Il principale è che ha minor copertura rispetto a Google Maps oltre al fatto che ovviamente non è disponibile per Android.

Here Wego

Here Wego è sicuramente un’app gratuita meno conosciuta e rinomata rispetto a quelle citate fino ad ora ma è in continua ascesa. Il punto forte è la possibilità di utilizzare mappe offline per oltre 100 paesi, il che è un aspetto da non sottovalutare se ci troviamo in una nazione non coperta dal traffico dati del nostro operatore. Il difetto principale di Here Wego è sicuramente il fatto di avere aree meno dettagliate ed un interfaccia un pò vecchia.

Komoot

Komoot è un’app verticale che segnala percorsi di trekking per gli amanti delle camminate nei sentieri e della mountain bike. Oltre ad avere la possibilità di scaricare le mappe offline segnaliamo l’interessante opportunità di pianificare e registrare i propri percorsi. La versione gratuita dell’app è piuttosto limitate e per un utilizzo di tutte le funzionalità occorre acquistare la versione pro.

Tenere o abbandonare Google Maps?

Google Maps ad oggi resta il miglior compromesso per la maggior parte delle esigenze ma i competitors sono in forte ascesa. Così come sta avvenendo per il motore di ricerca, Big G detiene ancora la maggior fetta di mercato ma con l’avvento dell’AI e delle recenti implementazioni GPS scommettiamo che ci saranno a breve delle interessanti evoluzioni nel settore.

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